Fabrizio Campanella

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  BIOGRAFIA

Nasce nel 1965 a Roma, dove vive e lavora.

Espone in Italia e all’estero dal 1990.

E’ invitato a numerose mostre di rilievo nazionale e internazionale tra cui la XIV Quadriennale di Roma, il LII e il LVII Premio Termoli, il XXIX Premio Vasto (sala personale con Achille Pace), il XXV e il XXVII Premio Sulmona, la XLVI Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea della Galleria Civica di Termoli (“Intenso Essenziale - Evoluzione dell’Astrattismo in Italia”), le rassegne “Dal Futurismo ai Percorsi Contemporanei” presso il Naval Heritage Museum di Tivat (Montenegro) e “Contaminazioni 014” presso il Muzeul de Istorie Nationala si Arheologie di Costanta (Romania),
la II Edizione della rassegna “Hommage à Vlado Gotovac” presso la Galleria “Klovicevi dvori” di Zagabria

Tra le altre mostre collettive si segnalano “Smash Point” (Internazionali BNL d’Italia, Roma), “Primaverile A.R.G.A.M. 2009” (Museo Venanzo Crocetti, Roma), “Imperatrice Nuda” (Palazzo delle Esposizioni, Roma) “Un colore in più” (Spazio Krizia, Milano), “Collezione 2.0” (Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto), “Art Live” (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Napoli), “Urbs Artis” (Rampa di Giorgio Martini, Urbino), “L’arte di amare l’Arte” (Museo Civico Castello Ursino, Catania).

La sua prima personale è del 1992 alla Galleria "La Gradiva" di Roma, presentata in catalogo da Silvano Giannelli. Tra le personali successive si menzionano, sempre a Roma, quelle del 1996, del 2000 e del 2008 allo “Studio Soligo” (rispettivamente a cura di Domenico Guzzi, Mario de Candia e Gianluca Marziani), quella del 2009 allo “Studio N.I.R.A - Nuovi Indirizzi di Ricerca Architettonica” (a cura di Stefania Caforio), quella del 2001 all’ “Osservatorio per le Arti Visive” di Salerno (nell’ambito del ciclo “Sistemi Cognitivi dell’Arte – Media e Tecnologie dell’Arte Contemporanea”) e in ultimo, a cura di Gianluca Marziani, quelle del 2012 a Palazzo Collicola Arti Visive di Spoleto, del 2013 a Palazzo Ca’ Bonvicini (nell’ambito degli Eventi Collaterali della LV Biennale di Venezia) e del 2014 all’Officina delle Zattere di Venezia.

Già iscritto ad “Art Club International”, l’associazione artistica indipendente rifondata da Piero Dorazio nel 1995, ha inoltre al suo attivo una nutrita serie di presenze in cataloghi, stampa quotidiana, riviste di settore, case d’asta, rubriche televisive specializzate, collezioni pubbliche e private.