Achille Perilli

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  BIOGRAFIA

Roma 1927
Pittore "sperimentale" ha partecipato attivamente alla vita artistica del dopoguerra, collaborando a riviste, organizzando mostre e realizzando opere d'avanguardia.
Dopo avere abbandonato gli studi presso la Facoltà di Lettere di Roma, dove stava preparando una tesi sulla pittura metafisica con L. Venturi, si dedica alla pittura partecipando alla redazione del manifesto e alla prima mostra di "Forma 1" (Roma, 1947).
L'anno successivo aderendo al movimento di arte concreta, realizza a Roma la mostra collettiva del M.A.C. presso la Galleria Chiaruzzi e, nel 1951, organizza con Dorazio e J. Sottsass jr. la rassegna "Arte astratta e concreta in Italia" presso la Galleria d'Arte Moderna di Roma.
Aggiornatosi sulle più recenti manifestazioni d'avanguardia durante i viaggi, a Parigi prima e in Germania poi, organizza nel 1950-1951 con Dorazio e Guerrini, la Galleria "Age d'or" per la diffusione dell'esperienza artistica internazionale e pubblica la rivista "Forma 2".
Collabora inoltre con Colla alla rivista "Arti visive" e alla fondazione "Origine" e con Novelli fonda "L'esperienza moderna".
Interessato anche alla musica e al teatro, ha realizzato nel 1961, in collaborazione con il musicista Clementi, "Collage", le scene per il balletto "Mutazioni" e per "La povera Juliet" nel 1965.
Passata attraverso tutte queste esperienze ed influssi, la sua pittura si è caratterizzata, a partire dagli anni '60, dall'uso di sequenze grafico-narrative sul modello dei fumetti per giungere, nella produzione più recente, a "stesure astratte e antiprospettiche".